martedì, ottobre 04, 2005






Uno dei pianisti che piu' ha influenzato Miles Davis e qui si capisce perche': idee !! Chi suona questo disco (sono incisioni del 1955) e' un ragazzino 25enne che viene notato dal grande Miles.
"Un manipolatore di spazi e silenzi" dice di lui il portale allmusic.com... beh, non solo, l'istinto della melodia e del riff ce l'ha eccome ! Ascoltare per credere.






Finalmente un disco decente ! Qui esce il Paul musicista, quello che pensa la musica, non quello di "Back in u.s.". Brani molto ben composti, ben suonati e cantati con ispirazione. Very english pop, wow !!






Che nostalgia ! Una delle poche donne strumentiste del rock, bassista e cantante, vestita di pelle nera, con il singolo "Devil gate drive" si fece ascoltare per anni, ho trovato questo g.h. a poco. Rock-pop anni 70 (d'altronde erano gli anni 70 !), movenze scatenate, riot grrrls ante litteram, qualche bel brano lo ha fatto. Simpatico !





Ti piace vincere facile, dice una pubblicita' ? Beh, qui e' proprio facile vincere un buon ascolto con uno cosi'. Una leggenda del rhythm & blues (non l'arenbi di oggi,ok ?) voce potente, ritmo incalzante, lenti assassini.. insomma non si puo' pretendere di piu'.






Hanno venduto milioni di copie in America, in Italia sono poco conosciuti. Sono pero' musicisti davvero coi fiocchi, originali, immaginifici, vedono una musica che pochi sanno cogliere. Mi affascinano